Effetti dell’attività sportiva a livello neuro-biologico/ormonale

Il sistema di classificazione che definisce l’idoneità di un videogioco per la specifica fascia di età si chiama PEGI (Pan European Game Information) ed è stato introdotto agli inizi degli anni 2000 su sollecitazione della Commissione Europea. Tutti i videogame messi in vendita in territori EU dovrebbero avere il bollino PEGI.

PEGI aiuta i genitori ad adottare decisioni informate nell’acquisto dei videogiochi.

PEGI fornisce una classificazione dei videogiochi in base all’età in 38 paesi europei. La classificazione in base all’età conferma che il gioco è adeguato agli utenti di una determinata età. PEGI esamina l’idoneità di un gioco sulla base dell’età e non del livello di difficoltà.

Il sistema di classificazione PEGI utilizza un insieme di criteri univoco per definire la classificazione di un videogioco in base all’età, ma prevede due diverse procedure di classificazione a seconda della tipologia di videogioco di cui si tratta. La prima procedura è più utilizzata per i videogiochi per console e PC e si basa sulla verifica preliminare dei contenuti del gioco. La seconda è invece più usata per i videogiochi per i dispositivi mobile e si fonda sull’autocertificazione degli sviluppatori in fase di pubblicazione.

Procedura di verifica preliminare

PEGI utilizza un unico insieme di criteri per stabilire la classificazione di un videogioco in base all’età, ma vi sono due diverse procedure di classificazione adeguate alle esigenze dei diversi modelli di impresa.

Molti giochi per console e PC vengono ancora commercializzati come prodotto fisico e venduti tramite rivenditori. Per garantire che sulla confezione dei giochi sia sempre riportata la classificazione corretta in base all’età, è fondamentale dotarsi di una procedura affidabile.

Prima del lancio, gli editori compilano un modulo di valutazione del contenuto per ogni versione del prodotto. Il questionario esamina il contenuto del prodotto tenendo conto dell’eventuale presenza di violenza, sesso, linguaggio scurrile e altri contenuti audiovisivi passibili di essere ritenuti non idonei a tutte le età.

Sulla base delle risposte fornite dall’editore, il sistema di classificazione online di PEGI determina automaticamente una classificazione in base all’età provvisoria mediante i descrittori di contenuto.

Gli amministratori PEGI ricevono il gioco dall’editore e esaminano attentamente la classificazione provvisoria in base all’età. NICAM esamina i giochi classificati 3 e 7, mentre VSC Rating Board si occupa delle classificazioni 12, 16 e 18.

In base all’esito della verifica, gli amministratori approvano o modificano la classificazione provvisoria e PEGI rilascia una licenza all’editore per l’uso dell’icona di classificazione in base all’età e dei relativi descrittori di contenuto.

L’editore è quindi autorizzato a riprodurre, sulla confezione o presso il punto vendita digitale, il logo di classificazione in base all’età appropriato e il contenuto dei descrittori, in conformità con le Linee guida per l’etichettatura PEGI e con il Codice di condotta PEGI.

Il metodo tradizionale non è praticabile per i Digital StoreFront (DSF) che ogni giorno vedono entrare sul mercato migliaia di nuovi prodotti (e sono ancora più numerosi i prodotti aggiornati o modificati). Una soluzione più rapida e modulabile, che consente di rispondere rapidamente a modifiche o errori, è data dal sistema IARC:

Utilizzo della verifica post-lancio per i prodotti digitali:

Ogni giorno vengono lanciati sui Digital StoreFront migliaia di nuovi giochi e applicazioni per smartphone, tablet, PC o console.

IARC, una coalizione di autorità di classificazione provenienti da Europa, Australia, Brasile, Nord America e Corea del Sud, intende fornire una soluzione al mercato globalizzato dei giochi digitali (download, app e giochi su browser).

Anziché amministrare sistemi di valutazione propri, gli StoreFront e le piattaforme possono avvalersi di norme stabilite, nel rispetto dei requisiti di classificazione dei contenuti obbligatori per legge in alcuni paesi. Gli sviluppatori possono quindi evitare di sottostare a molteplici procedure per ottenere le classificazioni per i vari territori e per gli StoreFront. Inoltre, ai consumatori è presentato un insieme di valutazioni note e affidabili, applicate coerentemente, che riflettono le diverse sensibilità locali sui contenuti e sull’idoneità in base all’età.

In termini di metodologia, IARC nasce come procedura più flessibile e su misura in grado di rispondere al gran numero di nuove applicazioni e agli aggiornamenti delle applicazioni.

Un editore invia un gioco o un’applicazione a uno StoreFront per lanciarlo in versione digitale. Come parte integrante di tale procedura di invio, l’editore è tenuto a compilare il questionario IARC, che consiste in una serie unica di domande sul contenuto di un prodotto e sugli elementi interattivi. Il questionario mette insieme i criteri di classificazione dei consigli di valutazione coinvolti.

Una volta compilato il questionario, l’editore riceve immediatamente una licenza con le classificazioni in base all’età dei consigli di valutazione coinvolti. Il processo di classificazione è gratuito. Subito dopo il lancio del gioco o dell’applicazione, nello StoreFront è visualizzata la classificazione appropriata in base all’età.

Gli amministratori dei consigli di valutazione IARC lavorano congiuntamente per verificare la solidità delle classificazioni. Al fine di garantire la corretta applicazione delle classificazioni in base all’età, vengono adoperate varie tattiche, tra cui la ricerca per parole chiave, i controlli dei principali download, le richieste di editori e consumatori e altre. In caso di errore, è possibile modificare con estrema rapidità la classificazione erronea in base all’età.